Cosi' recita la promessa che ogni chierichetto fa davanti alla comunita' nel primo giorno in cui indossa
la tunica.
Ma come si concretizzano la preghiera, il buon esempio e il servizio all'altare?
• LA PREGHIERA e' il mezzo attraverso cui il cristiano si mette in contatto con Dio: noi
chierichetti "coltiviamo" questo momento non solo nella Messa domenicale ma anche negli incontri che
facciamo ogni mese.
• IL BUON ESEMPIO consiste nell'imitare il modo di fare, di agire e di amare di Gesu' e significa essere
di esempio per i piu' piccoli e per tutti coloro che incontriamo a scuola, in famiglia, nello sport, nel tempo libero,...
• IL SERVIZIO DELL'ALTARE e' un piccolo ma importantissimo aiuto al sacerdote e alla comunita'
parrocchiale che consiste nel portare le ampolline e la patena prima dal tavolino all'altare e poi dall'altare
al tavolino e nel leggere le preghiere dei fedeli.
Oltre agli incontri mensili in cui eseguiamo le prove per
l'imminente festivita' oppure approfondiamo - attraverso simpatiche attivita'- le nostre conoscenze
riguardo a tutto cio' che che riguarda le tappe fondamentali della vita di Cristo, di quanto
essa sia importante e quanto ci influenzi positivamente ogni giorno, ci sono altri due
momenti che il gruppo vive in prima persona: la gita di due giorni nel mese di giugno e il camposcuola
invernale a Passo Cereda nel mese di dicembre dove convivono momenti di preghiera e di riflessione
insieme a momenti di gioco sulla neve (battaglie a palle di neve, sfide di velocita' con i bob).
Il nostro guppo e' numerosissimo, in continua espansione
e comprende ragazzi di ogni eta'.
Alla luce di tutto questo si puo' dire che quello del gruppo chierichetti e' un ambiente bello e divertente,
in quanto un ragazzo puo' crescere e maturare grazie all'esempio dato da Gesu' Cristo.
Che altri ragazzi provino questa bella esperienza di essere chierichetti per poter cosi'
riuscire a sentirsi importanti per la comunita'.
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