A.C.R.

    Azione Cattolica Ragazzi


  • Dalla cronistoria si percepisce che da sempre dei laici convinti hanno avvertito l'esigenza di aiutare i sacerdoti collaborando nella catechesi, nella formazione della gioventù, nell'educazione sportiva facendo propri gli ideali della G.I.A.C. (Gioventù Italiana Azione Cattolica) sorta nel 1868, fondata da Mario Fani e Giovanni Acquaderni, ora A.C. (Azione Cattolica).

    "Aderire all'Azione Cattolica non significa qualche cosa che va dato, ma qualche cosa che va vissuto. Si tratta in definitiva di rinnovare un impegno personale che vuole essere offerta dalle nostre possibilità, dal nostro tempo, della nostra vita per la costruzionr della crescita della Chiesa, insieme ai Pastori."

    Per la nostra comunità l'Azione Cattolica è sempre stata "scuola di formazione" dalla quale sono uscite persone generose, disponibili ad animare i vari settori della vita parrocchiale e sociale: animatori, catechisti, animatori sportivi che hanno saputo educare allo sport con valori cristiani e amministratori della "cosa pubblica" per il bene comune.

    Tutto questo grazie ai nostri sacerdoti che hanno creduto ai valori di questa Associazione e ce li hanno trasmessi facendoci sentire l'amore verso la parrocchia e il desiderio di servirla.

    (dal libretto dei 250 anni della nostra chiesa, 2008)
  • In evidenza

  • INIZIA L'ACR!


    Da domenica 15 ottobre ripartono gli incontri settimanali di ACR!
    Aspettiamo tutti i bambini e ragazzi dalla I elementare alla II media ogni domenica mattina alle ore 9.45 - dopo la Messa delle 9.00 - in don Bosco per un'oretta di giochi e attività proposte dagli educatori di Azione Cattolica, per crescere nello stare insieme e con Gesù.
    Vi aspettiamo!!
  • Adesioni all'Azione Cattolica 2023/2024


    E' possibile aderire all'AZIONE CATTOLICA (ACR, GIOVANISSIMI, GIOVANI, ADULTI) la domenica mattina dalle 10.00 alle 12.00 in Patronato o presso gli animatori dei singoli gruppi, versando la propria quota a sostegno di questa associazione che da anni promuove cammini di crescita per ragazzi, adolescenti, giovani e adulti.

    Sosteniamo l'AC che da sempre sostiene i nostri gruppi. Grazie!


      Quote associative
    Quote associative 2021/2022
    Adulti
    (anno dal 1993 e precedenti)
    € 30.00 ordinaria
    € 22.00 nucleo familiare
    € 50.00 sostenitore
    Giovani
    (anno dal 1994 al 2005)
    € 22.00 ordinaria
    € 16.00 nucleo familiare
    € 50.00 sostenitore
    Giovanissimi
    (anno dal 2006 al 2009)
    € 18.00 ordinaria
    € 11.00 nucleo familiare
    ACR
    (anno dal 2010 al 2017)
    € 15.00 ordinaria
    € 11.00 nucleo familiare

    Anno Associativo 2022/23

    Tema dell'anno

    La natura non è un posto da visitare. È casa nostra.
    (Gary Snyder)


    «Insieme è la parola chiave per costruire il futuro: è il noi che supera l’io per comprenderlo senza abbatterlo, è il patto tra le generazioni che viene ricostruito, è il bene comune che torna a essere realtà e non proclama, azione e non solo pensiero» (Instrumentum Laboris, n. 29). Il bene comune diventa bene comune globale perché abbraccia anche la cura della casa comune. Occorre un discernimento attento per cercare assieme come realizzarlo, in uno stile sinodale che valorizzi a un tempo competenza e partecipazione, che sappia essere attento alle nuove generazioni. Si apra al futuro.
    (Roma, 24 maggio 2021 VI anniversario dell’Enciclica Laudato sì)

    Nell’anno della sequela, in cui il cammino dell’ACR invita i bambini e i ragazzi a fare esperienza dell’incontro sempre nuovo e unico con il Signore, vivendo ogni passo del cammino ancorati alla Sua Parola, vogliamo entrare nell’ambiente della Riserva Naturale come sfondo e cornice di questo percorso. Poche cose al mondo possono stupire e meravigliare quanto la bellezza di laghi e fiumi, la grandezza delle montagne, tra le onde del mare, gli odori e le sensazioni di boschi e foreste. Definite “aree naturali protette”, nate come luoghi per preservare la flora e la fauna locali, le riserve naturali sono come piccoli angoli di paradiso in cui scoprire i vari ecosistemi del mondo nella loro forma originale: veri e propri musei a cielo aperto che raccontano il paesaggio, la natura e la storia di territori unici. Questi luoghi svolgono un ruolo di primaria importanza, poiché tutelano aree di grande valore naturalistico che altrimenti rischierebbero di essere deturpate dall’azione dell’uomo. La Natura nutre, disseta, scalda, offre bellezza e amore: un capolavoro che rende possibile la vita. Ha la capacità di trasformarsi e rigenerarsi anche grazie all’operato di persone, professionisti e non, che si prendono cura di lei, impegnandosi a preservare le sue fragilità e a valorizzarne la bellezza. Un luogo da osservare e custodire, un luogo in cui abitare e da promuovere nella logica del “noi”.

    In questo orizzonte, nell’anno della conversione al Vangelo della vita, vogliamo accompagnare i bambini e i ragazzi a rispondere alla loro domanda di realizzazione/progetto. «Tocca a me?» è infatti la domanda che i bambini pongono quando aspettano impazienti il loro turno per mettersi in gioco. I più piccoli esplorano il mondo, l’ambiente semplicemente toccandolo. Toccare le cose con le mani stimola la curiosità e la voglia di scoprire qualcosa in più su se stessi. I bambini e i ragazzi hanno bisogno di sporcarsi le mani, di accarezzare, di curare e quindi di imparare a costruire.

    Tocca a me? É la domanda che risuona nei loro cuori quando si cimentano in una esperienza nuova. Tocca a me? É anche la consapevolezza che non ci sono mezze misure, tempi di attesa per diventare pienamente se stessi. Assumere questa domanda per un educatore vuol dire scommettere con sempre più convinzione sul protagonismo dei piccoli, nella consapevolezza che proporre esperienze a loro misura non significa ridurre, tagliare, semplificare, ma trovare le modalità giuste per restituire la bellezza e la pienezza di una vita spesa per ciò che è buono e bello, per tutti e per ciascuno.

    Tocca a me? è la cifra delle piccole responsabilità: posso farlo anche io!

    L’icona biblica che sostiene questo cammino è il Vangelo di Marco, capitolo 5 versetti 21-43. In questo brano si parla di una donna quasi senza vita (aveva delle importanti perdite di sangue), che prova a raggiungere Gesù per toccarlo, per ricevere un miracolo che possa liberarla dal suo male. «Chi ha toccato le mie vesti?». La domanda che Gesù rivolge ai discepoli e a chi lo circonda non è banale: Lui desidera che ogni persona esca dall’anonimato della folla per seguirlo lungo il cammino della vita. É una chiamata alla vita, alla quale tutti siamo invitati perché possiamo riconoscere l’unicità e l’originalità della nostra esistenza.

    In mezzo alla folla ritroviamo anche il padre di una bambina in fin di vita che supplica Gesù perché possa recarsi a casa sua e guarirla. Molti provano a far capire a questo papà che ormai c’è poco da fare, invitandolo a non disturbare il Maestro. Gesù lo rassicura, lo invita ad aver fede e tende la mano, quella mano che rialza da ogni morte.

    La sequela di Gesù ci porta ad entrare in contatto con una realtà segnata dalla precarietà, ma con un potenziale importante legato al desiderio di bellezza che ciascuno porta nel proprio cuore. In questo senso dobbiamo prenderci cura di ogni passaggio per dare il nostro contributo alla costruzione di comunità nelle quali ciascuno possa esprimere in pienezza la bellezza che si irradia dall’incontro personale con Gesù e dire ad ogni amico che incontra sul suo cammino: Questa è casa Tua!


    INNO ACR "Questa è casa tua!"


  • L’ACR è una speciale esperienza di Chiesa che nasce, vive e cresce all’interno della comunità parrocchiale e che dona a ogni ragazzo la possibilità di incontrare personalmente il Signore Gesù attraverso originali esperienze di fraternità.

    L’ACR è un cammino che vuole introdurre i ragazzi all’incontro personale con Gesù facendo esperienza viva e concreta della comunità cristiana.

    L’ACR guarda i ragazzi per ciò che sono oggi e non in funzione di quello che saranno domani, accompagnandoli a vivere in pienezza questa stagione della vita legata alla scoperta del mondo e alla crescita della persona.

    Dai 4 ai 14 anni, con percorsi adatti a ciascuna fascia di età, i bambini e i ragazzi si incontrano in parrocchia dove vivono attività di gruppo ricche e coinvolgenti.

    Alcuni momenti particolari ritmano durante l’anno la vita dei ragazzi:
    - il Mese del Ciao, che segna l’apertura delle attività in Ottobre.
    - Il Mese della Pace, che in Gennaio promuove un’iniziativa di solidarietà internazionale.
    - Il Mese degli Incontri, Maggio, che permette di conoscere altri gruppi e realtà.
    - Il Tempo Estate Eccezionale, il mese dei campi scuola diocesani e parrocchiali

    (www.azionecattolicaitaliana.it)
  • Canzoni e Inni ACR